E'
fissato per questa sera l’incontro tra il Guardasigilli, il presidente Guido
Alpa e i rappresentanti delle associazioni forensi che per fare il punto
all’avvio del nuovo Governo per la completa attuazione della legge di riforma
dell’ordinamento forense. Un incontro preparatorio si è già svolto il 3 marzo
scorso presso il Ministero della Giustizia un incontro tecnico tra il
consigliere segretario del CNF Andrea Mascherin e il capo dell’Ufficio
legislativo del Ministero della Giustizia, Domenico Carcano. Nell’occasione si
sono analizzate anche le proposte del CNF in merito alle riforme sulla
Giustizia, tra le quali forme idonee a favorire accordi tra le parti condotti
da avvocati, limitando così il contenzioso, come quella della negoziazione
assistita e delle Camere arbitrali istituite presso i Consigli dell’Ordine.
Mascherin ha sottolineato la necessità di portare a compimento in tempi
brevissimi la procedura per l’approvazione del nuovo decreto parametri,
adottato sulla base della legge forense 247/2012 e seguito con attenzione e
puntualità dal CNF in ogni passaggio, per archiviare definitivamente il dm 140,
altamente mortificante del valore della prestazione professionale degli
avvocati. Il consigliere segretario del Consiglio ha rappresentato la
condivisione del CNF con riguardo alle osservazioni e alle condizioni poste da
Senato e Camera nei pareri resi la scorsa settimana sullo schema di decreto
ministeriale. In merito, ha dunque
chiesto al presidente Carcano di tenerne conto nel testo definitivo del dm,
soprattutto con riferimento alla richiesta di soppressione della riduzione del
30% dei compensi per il patrocinio a spese dello Stato, per evitare la
sommatoria con la riduzione già prevista dalla legge Stabilità 2014. L’incontro
è servito anche per fare il punto sui regolamenti ministeriali mancanti alla
piena attuazione della riforma, oltre alle deleghe che la legge assegna al
Governo. Il consigliere segretario del CNF e il presidente Carcano hanno
convenuto di lavorare in sinergia per la loro predisposizione in tempi molto
ravvicinati. Mascherin ha ribadito la necessità di prevedere la rappresentanza
degli avvocati come organica all’Ufficio legislativo di Via Arenula, in quanto
conseguenza necessaria del ruolo dell’Avvocatura che la legge 247 valorizza,
cioè di parte attiva nella funzione giurisdizionale. “L’incontro non è stato di maniera, ho
riscontrato un’ accoglienza attenta e positiva alle soluzioni proposte dal CNF.
Le determinazioni conseguenti ovviamente spettano al Ministro della Giustizia”,
commenta Mascherin.
(Da Mondoprofessionisti
del 5.3.2014)