L’intervento
di ieri del Ministro della Giustizia Andrea Orlando al IX Congresso
giuridico-forense per l’aggiornamento professionale organizzato dal Cnf apre un
dialogo con l’Avvocatura che fino a poco tempo fa sembrava un’utopia.
Soddisfatta Nicoletta Giorgi, Presidente di AIGA, associazione italiana dei
giovani avvocati: "Il metodo che il Ministro intende adottare per le
riforme in materia di Giustizia - convocando il "tavolo dell'Avvocatura"
il prossimo 27 marzo - risponde ad una esigenza che abbiamo da sempre
rappresentato e cioè quella del preliminare coinvolgimento e della condivisione
con gli avvocati delle riforme in materia di giustizia”. Nicoletta Giorgi esprime in particolare
soddisfazione per “l'interesse che il Ministro ha mostrato per le proposte
dell'AIGA volte a combattere il precariato dei giovani legali, progetti che tra
l’altro saranno oggetto di discussione al prossimo Direttivo Nazionale che si
terrà il 28 e 29 marzo a Pescara". Naturalmente è d'obbligo l'unità
dell'avvocatura e, sul tema, il presidente Giorgi avverte: "In questo
momento è di fondamentale importanza che non vi siano spaccature all'interno
dell'avvocatura nell'interesse superiore della Giustizia. Noi giovani avvocati
stiamo elaborando un pacchetto di riforma organica sia in materia civile che
penale, con soluzioni innovative che avrebbero una immediata ricaduta positiva
sul sistema ed auspichiamo che trovino una sintesi nel tavolo di confronto
convocato dal Ministro".
(Da Mondoprofessionisti
del 21.3.2014)