Il 20 e 21 astensione dalle udienze
per una vera riforma della giustizia
Rimaniamo
la maglia nera dell’Europa sulla giustizia. I nuovi dati della Commissione Ue
sull’efficienza del nostro sistema sono impietosi: l’Italia è il peggiore tra i
paesi per numero di processi civili pendenti ed è penultimo per durata. Tutto
ciò nonostante le innumerevoli riforme del settore. Per Nicola Marino,
presidente dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, «il rapporto annuale sui
sistemi giudiziari dei paesi Ue conferma quanto denunciato in questi anni
dall’Oua: molte, troppe, micro-riforme spot, tese solo a ottenere qualche
titolo sui giornali. Ora i numeri sono di nuovo sotto gli occhi di tutti, si
passa da 500 giorni, nel 2010, nella durata di un procedimento civile in primo
grado, a 600 nel 2012. Migliorano le pendenze, ma non tanto da abbandonare
l’ultimo posto nella classifica dei paesi del vecchio continente. Maglia nera.
Senza appello. Tutto ciò a fronte di un esorbitante aumento dei costi per
accedere alla giustizia – aggiunge il presidente Oua - di fatto si paga di più
per avere dei servizi peggiori. Questo dato arriva alla vigilia delle due
giornate di astensione del 20 e 21 marzo e degli Stati Generali dell’Avvocatura
a Roma (il 20) cogliamo, quindi, l’occasione per ribadire al ministro Orlando
la necessità di convocare urgentemente il tavolo sul processo civile, già
annunciato le scorse settimane. Servono risposte immediate, l’Oua è disponibile
a discutere e approfondire le molte proposte già avanzate in questi mesi. Solo
per fare qualche esempio: dalle Camere arbitrali, alla negoziazione assistita,
dalla riforma della magistratura onoraria, all’impulso al processo telematico…ecc».
(Da Mondoprofessionisti
del 18.3.2014)