Lo ha detto il Ministro Orlando nel
corso
del IX Congresso giuridico-forense:
inizia un processo di condivisione
utile e necessario
nella logica del coinvolgimento e
dell'ascolto dell'Avvocatura,
quale attore decisivo nel quadro della
Giustizia
Parte
il 27 marzo il “Tavolo sull’Avvocatura” con le diverse rappresentanze dell
mondo forense. Il tavolo era stato annunciato dal Guardasigilli a pochi giorni
dal suo insediamento, con l’obiettivo di creare un luogo di confronto e
condivisione utile e necessario nella logica del coinvolgimento e dell’ascolto
dell’avvocatura, quale attore decisivo nel quadro del sistema-Giustizia. E oggi
Orlando ha riconosciuto il ruolo primario del Cnf e di tutta l’avvocatura nel
corso del suo intervento alla seduta inaugurale dell’IX Congresso
giuridico-forense per l’aggiornamento forense, che si tiene a Roma fino al 22
marzo. Parole apprezzate dai vertici del consiglio nazionale forense. “La presenza del Ministro Orlando oggi – ha
affermato il presidente del Consiglio Nazionale Forense, Guido Alpa, - rappresenta un importate segnale per la
cooperazione e il dialogo con l’Avvocatura nella prospettiva della riforma
della giustizia. Il Guardasigilli ha sottolineato il ruolo essenziale degli
avvocati nella giurisdizione e il loro ruolo sociale . Il CNF ha avanzato
alcune proposte specifiche, utili sia a contribuire alla migliore resa del
servizio giustizia nei tribunali; sia a individuare canali alternativi al
processo, affidati agli avvocati, qualificati e professionali”. Sul primo
fronte si tratta dei contributi che l’Avvocatura può fornire nell’Ufficio del
giudice e per lo smaltimento dell’arretrato civile (tramite la redazione delle
sentenze); il secondo prevede l’istituzione di Camere arbitrali presso gli
Ordini forensi, alle quali le parti, in accordo, potrebbero rimettere il
processo per la decisione, preservando l’attività già svolta. “Il ministro oggi ha parlato di un più ampio
ruolo dell’Avvocatura in percorsi alternativi. Ci sono le condizioni per un
confronto operativo proficuo e di tutto questo si parlerà oggi pomeriggio
nell’incontro convocato oggi pomeriggio dal Guardasigilli”, ha detto Alpa. Anche sul processo civile telematico, citato
dal Guardasigilli come strumento essenziale del rilancio dell’efficienza del
sistema, il CNF è molto impegnato, anche in occasione del IX Congresso, con
sessioni formative ogni ora, molto partecipate; e in generale sulla formazione
degli avvocati per una rafforzata qualità della prestazione professionale: “il
Ministro ha dato atto di ciò, considerando la qualità della funzione forense un
elemento imprescindibile”. “ Il guardasigilli ha posto la sfida
dell’innovazione. Il CNF e l’Avvocatura sono pronti”. Nella mattinata sono intervenuti, tra gli
altri, Giorgio Santacroce presidente della Corte di Cassazione, che ha
sottolineato l’utilità del confronto tra le varie componenti della
giurisdizione anche in funzione di una maggiore stabilità delle decisioni
giudiziarie. Aldo Bulgarelli, presidente del CCbe, la rappresentanza degli
Ordini forensi europei, ha evidenziato il quadro difficile in cui si muove
l’Avvocatura livello europeo, tra crisi economiche e internazionali. “In un
quadro così difficile, occorre preservare con convinzione il principio di
indipendenza dell’Avvocatura”. Positivo
il commento del presidente dell’Oua, Nicola Marino per la convocazione del
tavolo di confronto sulla giustizia civile: “Prima la fissazione dell'incontro
preparatorio di oggi sulla giustizia civile, quindi la convocazione del tavolo
dell’Avvocatura il 27 marzo. Questo è un altro passo positivo e concreto nella
direzione del dialogo e della soluzione dei problemi della giustizia. Non sarà
facile, vista la complessità della situazione, ma il ministro Orlando fino ad
ora ha mostrato nel metodo forte discontinuità con il passato, tenendo fede
agli impegni presi con l'Oua. Ora valuteremo il merito delle proposte.
All'avvocatura spetta anche il dovere, dopo anni, di essere propositiva e
unitaria, sono in gioco i diritti dei cittadini, il ruolo della difesa, lo
stesso destino professionale di migliaia di avvocati”.
(Da Mondoprofessionisti
del 20.3.2014)