L'Organismo unitario dell'avvocatura continua a esprimere la propria contrarietà al progetto del governo di revisione della geografia giudiziaria con l'accorpamento dei tribunali minori.
“Si tratta - afferma il presidente Maurizio de Tilla - di interventi varati in maniera maldestra e fuorviante le cui conseguenze rischiano di essere controproducenti e dannose per la tenuta del sistema giustizia e per la presenza capillare del servizio sul territorio come presidio di legalità sicurezza e di tutela dei diritti”.
L'Oua, in particolare, ritiene grave che il Guardasigilli, Francesco Nitto Palma abbia istituito un gruppo di studio tecnico ad hoc sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie escludendo però le rappresentanze istituzionali e politiche forensi e inserendo un solo avvocato (anche se presidente di un ordine) su un totale di sei componenti.
“Per riformare e costruire un sistema giustizia efficiente - conclude de Tilla - non si può prescindere dalle esperienza di chi opera in prima linea nei tribunali tutti i giorni. La macchina giudiziaria ha bisogno di interventi urgenti e gli avvocati sono in condizione di poter apportare soluzioni concrete. Chiediamo al ministro di mostrare una disponibilità al dialogo e di integrare questo comitato”.
(Da Mondoprofessionisti del 26.10.2011)