Avviare una riordino di tutte le figure di magistrati onorari (giudici di pace, got e vpo), creando un organico unitario di grande professionalità. È questa l’indicazione avanzata dal presidente del Consiglio nazionale forense Guido Alpa, ascoltato ieri in audizione davanti alla commissione giustizia del senato in ordine alle proposte di legge in materia (AS 127 e collegati). Il presidente Alpa ha esordito in premessa sottolineando la necessità di una riforma organica della giustizia ed ha poi rilevato la difficoltà di verificare l’attualità dei testi in discussione in commissione alla luce della norme introdotte con la manovra d’agosto, visto che la delega sulle circoscrizioni giudiziarie prevede la riduzione degli uffici del giudice di pace dislocati in sede diversa da quella circondariale, consentendo tuttavia agli enti locali interessati di ottenerne il mantenimento facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia. Nel merito, il presidente Alpa ha auspicato la conservazione delle sedi per assicurare la giustizia di prossimità. In merito alle ipotesi di razionalizzazione della magistratura onoraria, Alpa ha suggerito di unificare tutte le figure di magistrati non togati in un organico unico, prevedendo una selezione rigorosa riservata agli avvocati, la temporaneità degli incarichi e una adeguata remunerazione. Quanto alla proposta di estendere le competenze dei giudici di pace, per materia e per valore, Alpa ha sottolineato l’esigenza di tutelare i diritti dei cittadini mediante la prescrizione della difesa tecnica nel processo. Infine, circa la utilizzazione di giudici onorari per lo smaltimento dell’arretrato, il presidente ha rinviato ad un progetto in corso di elaborazione presso il Cnf al fine di rimediare all’enorme arretrato accumulatosi in questi anni.
(Da Mondoprofessionisti del 21.9.2011)