Compravendita di auto. Il venditore assicura che il veicolo è in ordine. Il compratore non nota niente di strano e procede all'acquisto. Tutto bene?
Niente affatto, soprattutto se emerge che l'auto era precedentemente stata oggetto di un incidente senza che l'acquirente ne fosse avvisato. In questo caso il venditore deve risarcire il danno al compratore anche se era in buonafede.
La seconda sezione della Corte di Cassazione con sentenza 19494 ricorda che "l'obbligazione risarcitoria del venditore per i vizi del bene venduto non richiede la dimostrazione della malafede". In altre parole, se il venditore non riesce a dimostrare di non aver potuto, senza colpa, conoscere i vizi, di fronte alla legge è colpevole.
Alberta Perolo (da famigliacristiana.it del 10.10.2011)