È Valerio Spigarelli il nuovo presidente degli Avvocati penalisti italiani. Una vittoria schiacciante, la sua, in virtù dei 229 voti a favore rispetto ai 92 contrari, più un'astensione e un voto nullo. Cinquantadue anni, già presidente della Camera penale di Roma nel 2000, Spigarelli è stato segretario nazionale dal 2002 al 2006, e attualmente era responsabile e coordinatore del Centro Studi Giuridici e Sociali "Aldo Marongiu" dell'Unione delle Camere Penali Italiane. "Porteremo avanti le storiche battaglie dei penalisti italiani - ha annunciato il nuovo presidente che raccoglie l'eredità di Oreste Dominioni - quali l'affermazione della terzietà' attraverso la riforma dell'ordinamento giudiziario, la tutela del diritto della difesa per tutti, la garanzia di un diritto penale equo e moderno ed il rafforzamento del Giusto Processo. Altro tema per noi rilevante è la riforma del codice penale, fondamentale anche in rapporto con il modello processuale vigente, da riscrivere per assicurare al nostro Paese un codice finalmente moderno. In particolare, la custodia cautelare è uno dei terreni su cui dovremo lavorare per renderla realmente residuale e garantirne l'applicazione". Spigarelli, poi, ha annunciato: "Ci occuperemo del tema della ragionevole durata dei processi indicando le vere cause dei ritardi: come dimostrano i dati il tempo non si perde a causa dell'eccesso di garanzie ma per la lentezza e l'inefficienza della macchina amministrativa della giustizia". Quanto al metodo, "adotteremo un linguaggio non criptico bensì comprensibile alla politica ed utilizzeremo lo strumento della ricerca per analizzare più a fondo e meglio comprendere le problematiche del sistema giustizia". A fianco di Spigarelli per il biennio 2010-2012, il vicepresidente Giuseppe Conti, il Segretario Franco Oliva e il Tesoriere Vinicio Nardo.
da Mondoprofessionisti del 4.10.2010