Il presidente dell’Aiga contro la recente sentenza degli ermellini
A proposito della recente sentenza n. 19246 del 9 settembre 2010, con cui le sezioni unite della Cassazione hanno introdotto un automatismo nella riduzione dei termini per la costituzione delle parti nei decreti ingiuntivi (col consequenziale rischio di numerose dichiarazioni di improcedibilità), il presidente dell’Associazione italiana giovani avvocati, Giuseppe Sileci, parla di “introduzione di una norma vessatoria”.
«Si continuano a ridurre drasticamente i tempi degli avvocati, lasciando sempre lunghi quelli del deposito delle sentenze - lamenta giustamente Sileci - non c'è nessuna utilità nel dimezzare i termini per l'iscrizione al ruolo. Senza contare – aggiunge il presidente dell'Aiga con evidente senso pratico e polso della situazione - che il ‘taglio’ è stato fatto a prescindere dal peso che ha sulla tempistica il cattivo funzionamento degli uffici che molto spesso non restituiscono l'atto in tempo».