Le priorità operative contenute nella direttiva
firmata dal ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri in materia di
mediazione e conciliazione riguardano: "Un rigoroso controllo
nell'esercizio del potere di vigilanza attribuito dalla legge", anche
attraverso l'eventuale ricorso alle competenze dell'Ispettorato Generale, e la
garanzia del "contenimento dei costi per i cittadini", affinché
l'attuale difficile momento economico non "comprometta l'accesso alla
tutela giuridica dei diritti".
Il ministro
chiede che sia garantito "che il procedimento di mediazione si svolga in
maniera tale da assicurare ai cittadini che debbano o intendano avvalersene un
elevato livello di preparazione professionale dei mediatori".
Sarà cura del ministero garantire il contenimento dei
costi per le spese del procedimento di mediazione, in modo da evitare che possa
essere negato ai cittadini l’accesso alla tutela giuridica dei diritti.
(Da ilsole24ore.com del 2.12.2013)