Cass. Pen., sez. II, sent. 5.11.2013 n°
44617
Gli ermellini, con la sentenza 5 novembre 2013, n.
44617, confermando la pronuncia della Corte d’Appello di Bologna, sezione
minorenni, hanno ribadito che, nell’ambito del procedimento penale a carico di
imputati minori di età, per la celebrazione del giudizio abbreviato è
competente il giudice per le indagini preliminari e non quello per l’udienza
preliminare.
In particolare, il Procuratore Generale della corte
territoriale emiliana, ricorreva ai giudici di Piazza Cavour avverso la
pronuncia con la quale la Corte
d’Appello aveva annullato la condanna, emessa in prima battuta dal Tribunale,
alla pena della reclusione e della multa, a carico di un soggetto minorenne,
giudicato colpevole dei delitti di rapina e lesioni, nonchè resistenza a
pubblico ufficiale.
La Corte emiliana, a suffragio dell’applicata sanzione della
nullità, aveva ritenuto che l’emissione della sentenza era avvenuta, a seguito
della celebrazione del processo nella forma del giudizio abbreviato, ad opera
del giudice di primo grado, in composizione collegiale, quale giudice
dell’udienza preliminare, anziché da parte del giudice delle indagini
preliminari.
La
Cassazione, rigettando
il ricorso del Procuratore Generale, rileva che la legislazione in tema di
processo minorile non offre indicazioni in ordine alla competenza funzionale
per celebrare il giudizio abbreviato, nell’ipotesi ove l’istanza venga proposta
dopo l’emissione del decreto di giudizio immediato. Ciò posto, a dir del
collegio romano, vanno seguite le disposizioni ordinarie del codice di rito
penale.
Ribadendo il proprio consolidato orientamento (ex
multis Cass. Sez. VI, sent. n. 14389/2009), gli ermellini hanno quindi ritenuto
applicabile il disposto di cui all’art. 458 c.p.p., a norma del quale la
competenza funzionale a celebrare il giudizio abbreviato, il quale segua il
decreto di giudizio immediato “appartiene al giudice delle indagini preliminari,
seppur persona fisica diversa, per ragioni di incompatibilità ex art. 34
c.p.p., comma 2, da quella che ha emesso il decreto di giudizio immediato”.
(Da Altalex del 12.12.2013. Nota di Laura Biarella)