In una circolare il ministero della
Giustizia
ha riconosciuto la loro specificità
professionale
Sono
due le circolari Ministeriali emanate nel corso degli ultimi giorni dal
Ministero della Giustizia che chiariscono alcuni aspetti della cosiddetta
mediazione bis (disciplinata dall'art. 84 del dl 69/2013) e correttamente
indicano che gli avvocati, mediatori di diritto, sono sottratti
all'aggiornamento obbligatorio secondo il DM 180. Gli avvocati mediatori
potranno adempiere all'obbligo nelle forme e con le modalità che sono previste
dall'art.11 Riforma Forense. Gli avvocati mediatori valutino con attenzione,
quindi, gli inviti di aggiornamento che non provengono dai propri Consigli
dell’Ordine, dalle Fondazioni e dalle Associazioni Forensi. “Ben vengano – dichiara il segretario generale dell'ANF,
Ester Perifano – i chiarimenti e le
precisazioni ulteriori del Ministero. All’obbligo di aggiornamento il mediatore
avvocato – spiega Perifano dovrà adempiere nell’ambito dei percorsi seguiti per
la Formazione
Continua Permanente. Che il Cnf dovrà specificare a breve,
mediante la pubblicazione di linee guida generali alle quali tutti dovranno
adeguarsi. Le circolari sono decisamente apprezzabile, poiché sottolineano la
specificità dell’avvocatura in un settore, quello della tutela dei diritti, nel
quale gli avvocati hanno senz’altro una marcia in più rispetto agli altri
professionisti. Gli avvocati devono,
anche attraverso la corretta applicazione della nuova legge sulla mediazione –
conclude il segretario generale
dell'ANF – riappropriarsi del loro
ruolo, che è sempre stato quello di dirimere i conflitti e tutelare i propri
assistiti”.
(Da Mondoprofessionisti del
17.12.2013)