ANAI: “Negli uffici del Paese siamo alla rivolta”
Pensare di sopprimere tutte le 220 Sezioni distaccate è assurdo. L’Associazione nazionale avvocati contrasta questa determinazione illegittima in tutte le sedi.
“Vi è rivolta negli uffici giudiziari del nostro Paese - ha dichiarato il presidente Anai Maurizio De Tilla - Il Tar Campania – ha continuato il presidente Anai - ha sospeso il provvedimento del Tribunale di S. Maria Capua Vetere di graduale accentramento dell’attività giudiziaria e amministrativa della Sezione distaccata di Piedimonte Matese e ha fissato per la trattazione del merito l’udienza del 9 ottobre 2013. Analogo ricorso hanno presentato al TAR Puglia gli avvocati di Fasano che non ci stanno alla chiusura della Sezione territoriale del Tribunale. Si aspetta inoltre la decisione del Tar di Bologna per quanto riguarda le Sezioni distaccate di Porretta e di Imola. Si sta registrando una forte protesta – ha continuato De Tilla - anche per la Sezione distaccata di Sora. Gli avvocati di Nocera Inferiore hanno proclamato lo sciopero dal 13 al 18 maggio per la chiusura delle sezioni di Cava de’ Tirreni e di Mercato San Severino. In quasi tutta Italia sono state promosse iniziative politiche e giudiziarie contro provvedimenti di soppressione che non comporteranno alcun risparmio di spesa, anzi aumenteranno notevolmente i disagi dei cittadini. Intanto – ha concluso De Tilla - si aspetta la fissazione entro l’estate dell’udienza di discussione delle questione di incostituzionalità della normativa sulla revisione della geografia giudiziaria sollevate da numerosi Tribunali con 11 ordinanze di rimessione alla Consulta. Non si può continuare ad attuare una riforma a rischio costituzionalità”.
(Da Mondoprofessionisti del 15.4.2013)