Il Tar della Campania accoglie
anche l'istanza degli avvocati amalfitani
Dopo i provvedimenti di annullamento del TAR Basilicata e di sospensione del TAR Campania, anche gli avvocati di Amalfi hanno visto accolto il loro ricorso. Ne dà notizia l'Associazione nazionale avvocati italiani.
"Tutto il Paese è in rivolta - ha affermato il presidente Anai Maurizio De Tilla - Sindaci, cittadini ed avvocati sono indignati. Il Ministero della Giustizia e alcuni Presidenti di Tribunale portano testardamente avanti il progetto di soppressione di 31 Tribunali e 220 Sezioni distaccate, nonostante le 11 ordinanze dei tribunali di rimessione alla Corte Costituzionale e il ricorso della Regione Friuli Venezia Giulia. L’Avvocatura ha presentato istanza di fissazione a breve dell’udienza di discussione davanti alla Consulta".
In questa situazione il Tribunale di Amalfi continuerà, quindi, a lavorare regolarmente, smaltendo il contenzioso civile che va da Positano fino ad Erchie.
"I Comuni di Pontremoli, Scalea, Ginosa e Chioggia hanno dato incarico all’ANAI di difenderli in giudizio contro la soppressione delle Sezioni distaccate - ha illustrato il presidente De Tilla - Una forte protesta è stata fatta dai Sindaci dell’area tuscolana (Colonna, Grottaferrata, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Rocca di Papa, Rocca Priora), insieme all’Ordine degli avvocati di Velletri (Presidente Giovanbattista Maggiorelli) per la difesa della sede di Frascati e degli uffici dei Giudici di pace. Analoga iniziativa è stata promossa dal Sindaco di Chiavari (Roberto Levazzi) e dai Sindaci dell’Alta Irpinia (S. Angelo dei Lombardi e Ariano Irpino). Tutti convengono che la soppressione degli uffici giudiziari (1.000 su 1.400) va subito bloccata dal Ministero e dal Parlamento".
(Da Mondoprofessionisti del 18.4.2013)