COMUNICATO STAMPA OUA del 31.3.2011
MAURIZIO DE TILLA: “CON LA GIUSTIZIA CIVILE STIAMO ASSISTENDO
A UNA PRIVATIZZAZIONE ALL’ITALIANA.
CON LA SCUSA DELLA LUNGHEZZA DEI PROCESSI,
SI È TROVATO IL PRETESTO PER FARE DI QUESTO SERVIZIO UN BUSINESS”
La media-conciliazione obbligatoria è stato oggetto del programma di Rai 3, Agorà in onda ieri.
Alla trasmissione ha partecipato Maurizio de Tilla, presidente Oua insieme al Presidente dei Dottori Commercialisti, Claudio Siciliotti, e ai parlamentari Lanfranco Tenaglia e Lucio Malan.
«La media-conciliazione obbligatoria è innanzitutto un business, una privatizzazione all’italiana senza seri criteri di terzietà e indipendenza e con rischi di infiltrazioni poco trasparenti, sulle quali chiediamo che indaghi la magistratura. Alcune società sono fantasma. Cioè non esistono le sedi indicate nel registro del Ministero della Giustizia. È bene ricordare che su 630 organismi di conciliazione ben 415 fanno capo a sedi di società di capitali. Nelle mani di chi si sta mettendo il diritto alla giustizia dei cittadini?».