Dal Cancelliere dell'Ufficio del Giudice di Pace di Giarre dott. Gianni Zagaglia, che ringraziamo, riceviamo e pubblichiamo il seguente appello al Sindaco di Giarre depositato ieri all'ufficio protocollo del Comune.
Lettera aperta al Sindaco di Giarre Teresa Sodano
Ai sensi dell’art. 3 co. 2 Decreto Legislativo. n. 156/ 12, pubblicato il 28.2.2013 sul bollettino ufficiale e sul sito Internet del Ministero della Giustizia, il termine per la presentazione della richiesta di mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace da parte dei Comuni scadrà il prossimo 29 Aprile 2013.
Le istanze già inoltrate dai Comuni al Ministero della Giustizia precedentemente alla pubblicazione del su citato articolo di legge vanno considerate irricevibili e dovranno pertanto essere riproposte.
Nel caso di Enti consorziati, gli atti d’impegno sopra indicati dovranno essere corredati dall’indicazione della quota di partecipazione a carico di ciascun ente interessato, rispetto agli oneri di cui all’art.3 co 2 del Decreto legislativo citato (carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, nonché del fabbisogno del personale amministrativo).
Restano invece a carico dell’amministrazione della giustizia unicamente i compensi dovuti ai magistrati onorari e le spese per la formazione inziale del personale amministrativo fornito dall’Ente locale.
Ai sensi dell’art. 3 co. 3 del decreto legislativo citato, il Ministero della Giustizia provvederà sulle istanze pervenute, previa valutazione della lora rispondenza agli impegni richiesti.
Il Sindaco di Giarre Teresa Sodano sin dall’inizio è stata disponibile e sensibile al problema de quo. Già una prima istanza era stata inviata su richiesta ed interessamento del sottoscritto al Ministero della Giustizia ed al Presidente del Tribunale di Catania ed ai Sindaci dei Comuni di: Calatabiano, Fiumefreddo di Sicilia, Mascali, Milo, Piedimonte Etneo e Sant’Alfio e distintamente ai primi due per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace ed ai Sindaci per l’istituendo consorzio e con la ripartizione delle spese per i singoli Comuni per un importo totale di € 48.000 annuale.
Le lettere sono datate 25.10.2012, essendo inizialmente stato previsto dal Ministero della Giustizia quale termine ultimo per le istanze di mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace il 12.11.2012.
Su “La Sicilia “ del 29.11.2012 il Sindaco si era impegnata in consiglio comunale su un’ordine del giorno inerente la problematica del Giudice di Pace presentato dal consigliere comunale avv. Gaetano Cavallaro e fatto proprio da tutto il consiglio a mantenere gli impegni passando all’ultima fase per istituire il consorzio dei Comuni.
Da ripetuti incontri avuti con il sottoscritto il quale ha portato al Sindaco oltre 700 firme raccolte in poche settimane tra avvocati, c.t.u., commercianti e cittadini che quotidianamente affluiscono all’Ufficio del Giudice di Pace di Giarre, il primo cittadino ribadiva la sua ferma intenzione e la sua determinazione per non privare Giarre ed i Comuni dell’hinterland (oltre centomila persone) di un servizio così importante (in considerazione del fatto che il carico di lavoro sostenuto dall’Ufficio per la risoluzione delle cause civili e penali non ha avuto nessuna flessione) e di un presidio di legalità necessario ed utile per tutti:
l’appello accorato che io rivolgo al Sindaco Sodano è pertanto quello di ripresentare una nuova istanza al ministero entro la data ridefinita del 29 aprile 2013 per il mantenimento dell’Ufficio convocando conseguentemente i comuni interessati nel più breve tempo possibile per formare il consorzio.
Questa è quindi l’unica strada per la salvezza "last minute" del Giudice di Pace di Giarre.
Sono certo e sicuro conoscendo la sensibilità e la disponibilità manifestate dal Sindaco Sodano che la stessa con energia e forza non deluderà le attese delle migliaia di persone e di tutti coloro che hanno firmato la petizione proposta dal sottoscritto che non vogliono fare scippare Giarre di uno degli ultimi servizi utili ed efficienti per la comunità , quale quello del Giudice di Pace, che ancora esistono e funzionano con onore e dignità.
Un ringraziamento da parte mia va anche per quei pochissimi amici che mi hanno aiutato e mi stanno collaborando con efficacia e competenza professionale in questo difficile compito.
Il Funzionario Giudiziario
Dott. Gianni Zagaglia