Cass. Pen., sez. III, sent. n. 9578 del 28.2.2013
In tema di reati tributari, e segnatamente di omesso versamento dell’IVA, previsto e punito dall’art. 10 ter, D. Lgs. n. 74/2000, il profitto del reato coincide con il risparmio economico che consegue alla sottrazione degli importi evasi alla loro destinazione fiscale, atteso che l’ammontare dell’imposta evasa costituisce un indubbio vantaggio patrimoniale direttamente derivante dalla condotta illecita e, come tale, riconducibile appunto alla nozione di profitto.
(Da dirittoegiustizia.it dell'1.3.2013)