Spese legali da capogiro
«Rivedremo gli incarichi»
Il sindaco Roberto Bonaccorsi comincia ad attuare alcuni dei provvedimenti che aveva annunciato in campagna elettorale e ieri il primo atto della sua giunta è stato la delibera n. 69 che ha modificato il regolamento per l'ordinamento degli Uffici e dei Servizi, spostando alcune funzioni tra le varie aree comunali. Depotenziata l'area finanziaria, diretta dal dott. Letterio Lipari. «Alcune funzioni di competenza del dott. Lipari (II area), personale e contenzioso passeranno all'avv. Giuseppe Panebianco (V area) - spiega il sindaco Bonaccorsi -. Altre funzioni, come il Centro elaborazione dati, passano al dott. Maurizio Cannavò (I area). In campagna elettorale avevo detto che al Comune vi era un dirigente sovraccaricato di responsabilità; le funzioni sono state ridistribuite in modo omogeneo tra tutti i dirigenti, per evitare una concentrazione, al di là del normale, in un unico dirigente. Nell'arco dei primi 90 giorni completerò questa redistribuzione».
Alla prima area passano anche lo sport, turismo e politiche giovanili. La nuova ripartizione di funzioni è sul sito internet del Comune.
Novità importanti anche sul fronte delle spese legali. «Ho dato mandato - aggiunge Bonaccorsi - che non vengano più conferiti incarichi per cause dinanzi al Giudice di pace: il Comune per queste cause si avvarrà del proprio dirigente. Ho visto, ad esempio, che per una causa del valore di 4mila euro è stato conferito un incarico ad un avvocato costato 3.800 euro. Rivedremo tutta l'attività relativa al contenzioso che prima comportava spese incerte in quanto al momento dell'incarico era dato all'avvocato solo un acconto poi, conclusa la causa, il legale emetteva fattura. Per gli incarichi che sarò costretto a dare in questa fase il legale che difenderà il Comune dovrà determinare da subito il suo costo. Si sta preparando il regolamento per il collegio di difesa, che sarà coordinato dall'avv. Panebianco, e che dovrà avere costi certi».
Il sindaco ha rilevato che ogni anno in media il Comune ha speso circa 600mila euro in spese legali; inoltre, per tutte le cause pendenti al momento ci sono solo le fatture di acconto. Negli ultimi 5 anni sono stati spesi circa 2 milioni e 600mila euro, a cui vanno aggiunte le fatture di saldo. «Spero di arrivare a far spendere al Comune, per gli incarichi legali, un ottavo, un decimo di quanto speso prima e destinare quanto risparmiato per migliorare i servizi e ridurre le tariffe. Ho accettato di candidarmi perché mi era stata assicurata autonomia nell'azione amministrativa, non garantirò le clientele».
Altra novità, l'incarico che il sindaco ha conferito a un esperto, il dott. Giuseppe Oliva, per la verifica della situazione economica finanziaria del Comune al 30 giugno scorso, relazione che Bonaccorsi aveva promesso in campagna elettorale. Bonaccorsi pagherà di tasca sua il dott. Oliva, riducendosi la propria indennità per l'importo che sarà erogato al professionista, 3.500 euro.
Maria Gabriella Leonardi (da La Sicilia del 25.7.2013)