martedì 7 febbraio 2012

"SALVIAMO IL TRIBUNALE", IMPEGNO DI DIECI COMUNI

“IL FUTURO DEL TRIBUNALE
E DELL’UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE”
VERTICE IN MUNICIPIO
CON I SINDACI DEL COMPRENSORIO


Scongiurare la soppressione del Tribunale di Giarre mantenendo attivo anche l’Ufficio del Giudice di Pace. 
Su questi due delicati temi oggi pomeriggio (ieri, NdAGANews) hanno dibattuto, nel corso di un vertice convocato dal sindaco di Giarre Teresa Sodano, i sindaci del  comprensorio jonico. 
All’incontro hanno partecipato anche il sindaco di Calatabiano Antonio Petralia, assessori e rappresentanti dei Comuni di Riposto, Mascali, il capo di Gabinetto del sindaco di Giarre, avv. Serena Cantale, l’assessore al Patrimonio, Nicola Gangemi, il consigliere comunale Gaetano Cavallaro, il cancelliere dell’Ufficio del Giudice di Pace, Giovanni Zagaglia, il presidente dell’Associazione Giarresi Avvocati (AGA), avv. Giuseppe Fiumanò
Il sindaco Sodano ha illustrato la situazione attuale informando sindaci e assessori che il Comune di Giarre, nell’intendimento di mantenere in vita il Tribunale di corso Europa, ha avviato una prima importante azione e cioè l’adozione, in Consiglio comunale, di un atto di indirizzo nel quale si ribadisce la volontà di confermare la piena operatività del presidio giudiziario di Giarre, evitando in tal modo pesanti disservizi per tutto il territorio. 
Il primo cittadino giarrese ha rimarcato “la necessità di accelerare i tempi in quanto la nuova geografia giudiziaria dovrà essere pronta per marzo prossimo, esortando i rappresentanti dei Comuni ad adoperarsi per adottare le singole delibere in cui si condivide l’atto di indirizzo originario sottoscritto a Giarre. 
Il sindaco Sodano ha poi anticipato la successiva mossa e cioè quella di sottoscrivere una relazione da trasmettere al Ministero di Grazia e giustizia. Come ha sottolineato il primo cittadino giarrese, nella relazione, accompagnata dalle 10 delibere dei Comuni che fanno riferimento al Tribunale di Giarre saranno riportati i dati dell’attività operativa del Tribunale con la straordinaria professionalità del magistrato dirigente  dott.ssa Maria Pia Urso e della dott.ssa Marcella Celesti (settore Civile),  sottolineando i numeri derivanti dalla mole di lavoro e inoltre una corposa documentazione fotografica che possa comprovare le caratteristiche strutturali di un palazzo di Giustizia funzionale ed efficiente e rispondente alle esigenze di un vasto territorio. 
Il presidente dell’associazione Avvocati Giarresi, avv. Giuseppe Fiumanò ha ribadito la necessità di “promuovere tutte le iniziative necessarie per il mantenimento della struttura giudiziaria di Giarre in quanto, a tutt’oggi, dal Ministero, non è stata assunta alcuna precisa decisione sul futuro della sezione distaccata del Tribunale di Catania, pertanto vi sono ancora i margini per  sostenere una battaglia con il sostegno di tutti i sindaci”. 
Relativamente all’Ufficio del Giudice di Pace il sindaco Sodano ha informato i presenti che, “anche in questo caso, occorre velocizzare i tempi in quanto la volontà precisa è quella della soppressione a meno che i Comuni interessanti alla sopravvivenza dell’Ufficio giudiziario esprimano la volontà di caricarsi le spese gestionali e della giustizia, lasciando al Ministero solo la competenza della determinazione della pianta organica dei magistrati e la loro formazione”. 
Il primo cittadino giarrese ha rassegnato un quadro di prospettive, a cominciare dall’accorpamento dei sette Comuni che dipendono dall’Ufficio del Giudice di Pace (Giarre, Riposto, Mascali, Calatabiano, Fiumefreddo, S.Alfio e Milo) chiedendo, eventualmente, anche l’inclusione di Linguaglossa, per la ripartizione delle spese complessive per numero di abitanti. Le spese a carico dei Comuni sarebbero quelle dei tre giudici (altri due stanno per andare in pensione) con un costo annuale di circa 61 mila euro e quello dei circa 8 soggetti tra cancellieri, uscieri e amministrativi.   
Per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace è stata promossa una petizione con circa 300 firme. I sindaci e i rappresentanti dei Comuni presenti alla riunione odierna, hanno condiviso il piano presentato dal sindaco Sodano ed entro breve termine faranno pervenire le delibere; relativamente al Giudice di Pace, il sindaco Sodano, attraverso il proprio dirigente finanziario, farà sapere, nel dettaglio, la somma complessiva che deriva dal mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace cosi da predisporre i passaggi successivi  di una equa ripartizione delle spese. 

Ufficio Stamnpa Comune Giarre 6.2.2012