Ieri
(il 25, NdAGANews) l'Aula della
Camera dei Deputati ha approvato un emendamento alla riforma forense che
prevede due sessioni annuali dell'esame di Stato per l'accesso alla professione
di avvocato: la cadenza sarà semestrale anzichè annuale.
L'emendamento
era stato proposto dal deputato radicale Marco Beltrandi che dichiara
soddisfatto: "E' stato approvato contro il parere del relatore, del
governo e della commissione Bilancio da una larghissima maggioranza di deputati
di ogni forza politica a partire da tutto il gruppo del Pd e dell'Idv. Sono
così insorti i maestri aedi della corporazione che hanno soprattutto il timore
di rendere accettabile un esame che oggi si svolge con modalità del tutto
inaccettabili al solo scopo di fare una cieca selezione senza merito e che
hanno persino invocato a gran voce l'annullamento di tutto il provvedimento.
Cosa che evidentemente non si realizzerà visto che esso rimane soltanto il più
grottesco provvedimento corporativo di tutta la storia della Repubblica
italiana".
Soddisfazione
anche da parte dell'Associazione Nazionale Forense. Contrario invece il
Consiglio Nazionale Forense per motivi di "spesa": lo scoglio
principale appare al momento proprio quello della copertura finanziaria, visto
anche il parere negativo espresso sul punto dalla Commissione Bilancio.
(Da Altalex del
26.10.2012)