L'assemblea OUA, convocata per il 15 Luglio a Roma, oltre a discutere sulla indizione di un Congresso Straordinario, si occuperà della manovra finanziaria, e delle conseguenze, tutte negative, che la stessa produce a danno degli avvocati e dei cittadini.
“Dagli ordini forensi di tutta Italia - dice il presidente Maurizio De Tilla, che spiega che tra le proposte avanzate ci sono 10 giornate di astensione da tutte le udienze da tenersi a settembre e la convocazione di un congresso forense straordinario - arrivano forti sollecitazioni affinché si rafforzi la protesta contro l'aumento del contributo unificato a danno dei cittadini, l'intervento demolitorio sulla giustizia tributaria e contro la mediaconciliazione obbligatoria”.
Nel mirino soprattutto l'aumento considerevole del contributo unificato, le linee guida dettate in materia di liberalizzazione delle professioni, le modifiche della giustizia tributaria, le nuove norme in materia di previdenza con la grave penalizzazione dei tribunali minori.
Quest'ultimo interessa particolarmente la classe forense che opera nei tribunali minori.
Spostando nei grandi tribunali la gran parte del contenzioso previdenziale, se ne mette a serio rischio la sopravvivenza.
A tal proposito il Coordinamento Ordini Minori, guidato dall'amico Walter Pompeo, si sta già adoperando per ottenere modifiche al decreto legge in sede di conversione. Sono stati già presentati vari emendamenti da tutte le forze politiche parlamentari.
Luigi Berliri (da Mondoprofessionisti dell’8.7.2011)