Corte di Cassazione - Sezioni Unite Penali, Sentenza 10.5.2011, n.18268
"Sussiste incompatibilità a svolgere successivamente nello stesso procedimento la funzione di interprete per il soggetto che, nell’ambito del conferimento ad altri del compito della trascrizione delle registrazioni delle conversazioni in lingua straniera intercettate, sia stato incaricato di effettuare, contestualmente e unitamente al trascrittore, la traduzione in lingua italiana di dette conversazioni".
Questo è il principio di diritto elaborato dalla Cassazione che ha dichiarato la nullità della nomina dell'interprete che versava in una situazione di incompatibilità.
(Da filodiritto.com dell’11.5.2011)