Il matrimonio dura poco. Il coniuge ha un figlio dalla nuova compagna. Sì all'assegno di mantenimento, ma in misura ridotta.
Lo ha stabilito la Prima sezione Civile della Corte di Cassazione con la sentenza n. 10644/11 del 13 maggio.
Il caso
Il Tribunale di Salerno, dopo aver dichiarato la cessazione degli effetti civili del matrimonio, condanna un uomo a corrispondere, nei confronti dell'ex moglie, un assegno mensile di 450 euro.
Proposto appello per la revoca dell'assegno o, in subordine, per ridurne l'importo, l'uomo ottiene la riduzione a 200 euro, ma ricorre in Cassazione.
Nuove circostanze
La Corte Suprema, nel confermare la decisione d'appello, sottolinea che elementi presi in considerazione nell'esame della questione. In primis la durata assai breve del matrimonio, ma anche l'indeterminato e indeterminabile contributo alla vita matrimoniale da parte della donna e la non meno importante necessità del ricorrente di provvedere al mantenimento di un figlio nato da una convivenza more uxorio.
(Da avvocati.it del 19.5.2011)