L’abrogazione della obbligatorietà della mediazione rimane la priorità, alla quale non si rinuncerà.
Lo ha ribadito oggi il consigliere segretario del Cnf, Andrea Mascherin, intervenuto all’assemblea dell’Oua.
“Il Cnf è certamente soddisfatto per la riapertura del confronto con il governo. Il percorso è solo agli inizi e il dibattito con il ministro della giustizia verterà su tutti i temi fondamentali della giurisdizione in coerenza con tutte le istanze finora perorate dalle componenti esponenziali dell’avvocatura, alle quali non si vuole rinunciare”.
Oltre all’abrogazione della obbligatorietà, anche l’assistenza tecnica in tutti i procedimenti, la competenza territoriale dei mediatori, i requisiti di imparzialità e indipendenza, il patrocinio a spese dello Stato nella mediazione.
Mascherin ha anche parlato del possibile coinvolgimento dell’avvocatura per la soluzione del problema dell’arretrato civile e della procedura partecipativa di negoziazione assistita dagli avvocati, come mezzi possibili per la soluzione dei problemi della giustizia, soluzione che è di fondamentale importanza per i cittadini e per gli avvocati.
(Da consiglionazionaleforense del 20.5.2011)