Nel salone Erice
dell’Hotel Excelsior, l’Ordine degli Avvocati di Catania ha festeggiato,
alla presenza del Procuratore Generale della Corte d’Appello, Tinebra,
del Presidente del Tribunale, Di Marco, e del Procuratore della
Repubblica, Salvi, gli avvocati che hanno tagliato il prestigioso
traguardo dei 50 e dei 60 anni di professione forense, consegnando anche
le targhe celebrative per gli avvocati già consiglieri dell’Ordine e le
toghe ai giovani particolarmente distintisi agli esami di avvocato.
Il
Presidente dell’Ordine, Magnano di San Lio, ha aperto la cerimonia
sottolineando l’importanza delle nuove disposizioni di legge sulla
professione di avvocato che entreranno in vigore ai primi di Febbraio,
frutto di un lungo lavoro di confronto, anche duro, in cui gli avvocati
hanno collaborato in modo decisivo con il legislatore per sostituire e
migliorare le vecchie norme degli anni 30 del secolo scorso.
Si è
passati poi alla parte più toccante della cerimonia: gli avvocati
premiati, visibilmente commossi, hanno rivolto un ringraziamento e un
saluto all’assemblea dei presenti. Particolarmente toccante l’intervento
dell’avvocato Renato Camarda, che ha ricordato i cambiamenti
intervenuti negli ultimi 50 anni nell’ambito della giustizia, e si è
chiesto se la situazione sia migliorata o meno, giungendo ad una
risposta negativa ma non pessimistica: anche se oggi le cose non vanno
bene, l’impegno delle singole persone può e deve costituire la spinta
per un cambiamento in meglio del mondo in cui siamo impegnati a
testimoniare l’amore per gli ideali più nobili ed alti di questa
importante professione.
(Da Mondoprofessionisti dell'1.2.2013)