I giudici tributari nei giorni 4, 5 e 6 luglio si asterranno dalle udienze -saranno trattate solo i procedimenti di sospensione- per protestare contro l’annunciata riforma della giustizia tributaria del Ministero dell’ Economia e delle Finanze.
Progetto di riforma, elaborato senza alcun confronto con il Consiglio di Presidenza delle Giustizia Tributaria, con gli Ordini professionali e le associazioni professionali di Avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, cioè di coloro che operano nel settore tributario.
Una riforma che con un colpo di spugna cancella 150 anni di storia, durante i quali si è costruito un modello di processo che, attraverso un Giudice terzo, garantisce le posizioni delle parti del processo, quella pubblica (Ministero delle finanze) e quella privata (cittadini-contribuenti).
Giorno 5 luglio, alle 12, presso i locali della Commissione Tributaria Provinciale di Ragusa (Piazza Libertà), sede dell’Associazione Magistrati Tributari, si terrà un pubblico dibattito, per l’esame delle questioni aperte dal predetto progetto di riforma, tra i magistrati tributari, i rappresentanti degli Ordini professionali e del personale di segreteria che vivono il mondo della Giustizia tributaria.
(Da Mondoprofessionisti del 30.6.2011)