Oua: riconoscimento costituzionale del ruolo del difensore
Una riforma che, secondo l’Oua, garantisce la parità di diritti tra accusa e difesa.
Un tema, questo, lanciato lo scorso anno e che ora avrà una nuova cassa di risonanza in occasione della tre giorni sul tema “Gli avvocati e il sistema giustizia. Storie e prospettive nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia”.
L’appuntamento è a Siracusa, da giovedì 2 a sabato 4 giugno. La manifestazione è organizzata dall’Unione degli Ordini forensi Siciliani, dal Consiglio nazionale forense (organismo con il quale l’Oua ha avuto in queste settimane alcuni attriti circa le ipotesi di riforma della mediazione civile) e dalla Cassa Forense.
Nella prima sessione del convegno di Siracusa, quella del 2 giugno, si dibatterà di riforma della giustizia, un tema di grande attualità, viste anche le recenti audizioni (di venerdì scorso) alle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia della Camera dei Deputati.
A tal proposito, il presidente dell’Organismo di rappresentanza politica dell’avvocatura, Maurizio de Tilla, sottolinea l’importanza dell’evento siciliano: “La tre giorni di confronto – afferma – può dare la possibilità di riaprire un confronto sulla riforma della giustizia rimettendo al centro dell’agenda politica l’importante ruolo degli avvocati e la centralità delle proposte avanzate in questi mesi sul riconoscimento esplicito nell’ambito della Costituzione della funzione del legale, al fine di garantire parità di peso tra accusa e difesa e preservare l’autonomia e l’indipendenza tanto dell’avvocatura quanto della magistratura”.
L’organismo di rappresentanza politica dell’avvocatura ricordato che in favore di un riconoscimento istituzionale del ruolo dei difensore si era espresso anche il Congresso nazionale forense dello scorso autunno.
“Abbiamo ripresentato queste osservazioni – si legge in una nota diffusa dall’Oua – anche venerdì scorso nell’audizione alle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia della Camera dei Deputati e ribadito l’importanza di una rapida approvazione del disegno di legge presentato alla Camera dei deputati da Gaetano Pecorella”.
Alla tre giorni di Siracusa interverranno parlamentari, esponenti del Consiglio superiore della magistratura, delle istituzioni, del mondo accademico e della magistratura. Tra questi lo stesso Gaetano Pecorella, Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte Costituzionale, il prof. Avv. Annibale Marini, Presidente Emerito Corte Costituzionale, lo stesso Gaetano Pecorella, Gustavo Pansini, già presidente dell’Unioncamere penali e Renzo Menoni, presidente dell’Unioncamere civili.
(Da Mondoprofessionisti del 31.5.2011)