Resteranno
aperti per smaltire le pendenze
Proroghe in arrivo per i cosiddetti
"tribunalini" soppressi: il ministro della Giustizia ha infatti
firmato in questi giorni 42 decreti il cui effetto sarà quello di tenerne in
vita alcuni o almeno i relativi uffici.
Ufficialmente, a mezzanotte del 13 settembre 2013
scatterà il taglio di 947 uffici giudiziari previsto dal D.Lgs 7 settembre
2012, n. 155: 30 tribunali, 30 procure, 220 sezioni distaccate e 667 sedi di
giudice di pace in meno.
Grazie però ai provvedimenti firmati da Annamaria
Cancellieri alcuni di essi non chiuderanno in maniera definitiva: gli edifici
degli uffici soppressi saranno infatti in molti casi ancora usati per
l'attività giurisdizionale, soprattutto ai fini dello smaltimento del
contenzioso pendente. L'articolo 8 del D.Lgs 7 settembre 2012, n. 155 prevede
infatti che "quando sussistono specifiche ragioni organizzative o
funzionali [...] il Ministro della giustizia può disporre che vengano
utilizzati a servizio del tribunale, per un periodo non superiore a cinque anni
[...] gli immobili [...] adibiti a servizio degli uffici giudiziari e delle
sezioni distaccate soppressi".
Il tribunale di Cuneo per esempio utilizzerà per i
prossimi 3 anni e mezzo i locali delle sedi "formalmente" soppresse
di Mondovì e di Saluzzo per tre anni e sei mesi.
Elenco delle proroghe:
sei mesi di
proroga ai tribunali di Vigevano e Voghera, alla procura di Voghera e alla sede
distaccata di Abbiategrasso;
dieci mesi
al tribunale di Pinerolo e alle sezioni distaccate di Moncalieri e Susa;
un anno
alla procura di Pinerolo e alle sezioni distaccate di Ischia, Marano di Napoli
e Casoria;
due anni di
proroga alla sezione distaccata di Terracina e alla sezione distaccata di
Tortona;
tre anni al
tribunale di Casale Monferrato;
tre anni e
mezzo alle sezioni soppresse di Mondovì e Saluzzo;
cinque anni
alla sezione distaccata di Acqui Terme nonché al tribunale e alla Procura di
Lucera.
Annamaria Cancellieri, intervistata oggi (mercoledì scorso, NdAGANews) da Radio 1
Rai, nel corso della trasmissione "Start" ha inoltre voluto precisare
che "nelle zone ad alto tasso di criminalità non sono stati chiusi i
tribunali. Nei correttivi che porremo probabilmente nei prossimi giorni - e uso
il condizionale perché devo valutarli con Camera e Senato - non ci saranno più
situazioni a rischio in zone ad alto tasso di criminalità. Quello che conta è
che gli uffici funzionino e che siano strutturati bene".
Nel frattempo 40 sindaci del Piemonte hanno
riconsegnato simbolicamente la fascia tricolore alla prefettura di Cuneo come
segno di protesta contro la chiusura del tribunale di Alba.
(Da Altalex del 28.8.2013)