''La riforma della geografia giudiziaria rischia di gettare la Giustizia nel caos organizzativo dal prossimo 14 settembre''.
In una nota congiunta Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa esprimono forte preoccupazione dopo l'incontro di ieri sera con il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, e preparano la mobilitazione.
''Il ministro si e' dimostrato indisponibile a mettere mano a una riforma che cosi' com'e' non puo' funzionare e questo anche per l'incapacita' e la chiusura a qualsiasi confronto da parte dell'amministrazione - spiegano i sindacalisti -. Come diciamo da tempo questa riforma non risolverebbe nessuno dei ritardi strutturali del sistema''.
Per questo motivo le tre federazioni annunciano ''iniziative di protesta gia' dai prossimi giorni'': si iniziera' con volantinaggi davanti alle Prefetture, ai Tribunali dei capoluoghi di provincia e alle sezioni distaccate per informare cittadini e lavoratori. Le iniziative saranno accompagnate da conferenze stampa indette a livello locale. Manifestazioni regionali in contemporanea davanti alle Corti di Appello e alla sede del Ministero della Giustizia sono previste poi per la giornata del 20 settembre.
(ASCA del 10.9.2013)