Ancora 2 anni di attiità al fine di smaltire
l'arretrato dei procedimenti civili per le sedi dei tribunali di:
Alba;
Bassano del
Grappa;
Chiavari;
Lucera;
Pinerolo;
Rossano
(anche per i dibattimenti penali relativi a procedimenti pendenti alla data del
13 settembre 2013);
Sanremo;
Vigevano.
E' quanto comunicato ieri (giovedì 5, NdAGANews) dal Ministero della Giustizia in vista
dell'entrata in vigore il prossimo 14 settembre della riforma della geografia
giudiziaria (D.Lgs. n. 155/2012).
Il Consiglio Nazionale Forense denuncia che il
Ministero ha ignorato gli ordini forensi i quali secondo l'interpretazione già
espressa dall'Ufficio Studi, in assenza di espressa disposizione di legge, non
potranno considerarsi automaticamente soppressi come conseguenza del cosiddetto
taglio dei tribunali, conservando le loro prerogative e dovendo perciò
continuare a svolgere i loro compiti istituzionali.
L'Oua sottolinea inoltre che il Ministro della
Giustizia si è sottratto al dialogo con l'avvocatura ignorando altresì
l'istanza di rinvio dell'entrata in vigore della riforma della geografia
giudiziaria contenuta nell'ordine del giorno approvato dal Parlamento lo scorso
7 agosto.
Infine, l'Unione Nazionale Camere Civili ritiene
insensato e inopportuno il decreto con il quale il Ministero della Giustizia ha
annunciato di aver autorizzato la deroga di 2 anni per gli 8 tribunali
interessati.
(Da Altalex del 6.9.2013)