Il sindaco punta a mantenere tre piani
da utilizzare per fini istituzionali
e risparmiare sugli affitti
Vi sono buone possibilità che l'edificio di corso Europa che ospitava la sezione staccata del Tribunale possa restare nella disponibilità del Comune piuttosto che essere adibito, per intero, ad archivio del Tribunale di Catania. Ancora non vi è nulla di definitivo ma, nei giorni scorsi, il sindaco Roberto Bonaccorsi ha visionato i locali di corso Europa insieme al presidente del Tribunale di Catania Bruno Di Marco.
E' stata accertata la valenza di quanto messo a disposizione del Tribunale da parte dal precedente sindaco Teresa Sodano ed è stato verificato che la disponibilità data riguarda solo i locali adibiti ad archivio nell'edificio di corso Europa. Il sindaco e il presidente del Tribunale hanno quindi verificato chi aveva fatto l'investimento per la costruzione dell'edificio di corso Europa ed è emerso che l'immobile appartiene al Comune di Giarre.
Il sindaco ha inviato un'apposita comunicazione al presidente del Tribunale. «Il mio auspicio era quello di avere ancora il Tribunale a Giarre e di questo ne sarei stato ben felice - ha spiegato il primo cittadino - ma se, purtroppo, questo non è possibile è meglio usare quei locali piuttosto che lasciarli in disuso: sarebbe uno spreco. Comunque, tutti i prossimi passi saranno concordati con il presidente del Tribunale».
Tolta l'area riservata ad archivi ciò che si dovrà definire è la destinazione del parcheggio sotterraneo, del piano terra e del primo piano dell'edificio di corso Europa. Per quanto sarà possibile, il sindaco intende utilizzare questi locali per finalità istituzionali e per ridurre i fitti passivi. Tra i locali affittati del Comune figurano ancora l'ufficio del Giudice di pace, sito in via Veneto angolo corso Lombardia, il cui canone annuo è di circa 18mila euro, e gli uffici della sezione circoscrizionale per l'impiego, sito in via Veneto 63/75 e il cui canone anno è di circa 37mila euro. Tra l'altro questi due uffici si trovano nelle vicinanze dell'edificio che ospitava l'ex tribunale e quindi anche per l'utenza non vi sarebbero grossi cambiamenti. Ancora non è detta l'ultima parola ma questi primi segnali sono promettenti.
Maria Gabriella Leonardi (da La Sicilia del 28.9.2013)