Il
tribunale di Nicosia chiude e il sindaco
annuncia:
"Salgo sul tetto per protesta"
Ormai è certo: il tribunale di Nicosia sarà accorpato
a quello di Enna. Ieri sera è arrivata una nota del capo del dipartimento
dell'organizzazione giudiziaria, Luigi Birritteri, che dispone il
trasferimento. In città sono previste una serie di manifestazioni di protesta a
partire da oggi (ieri, NdAGANews).
Il sindaco di Nicosia, Sergio Malfitano, ha
annunciato che salirà sul tetto del municipio per rimanervi a oltranza. La
''protesta dei tetti'', cosi è stata denominata, interesserà tutta la città,
dove verranno occupati edifici pubblici. Per gli avvocati di Nicosia la
disposizione è illegittima perché deve essere il ministro della Giustizia ad
accogliere o respingere la richiesta di proroga con relativo decreto. Sarà
l'esercito ad effettuare il trasloco dal tribunale di Nicosia a quello di Enna.
La città è sul piede di guerra anche perché non è
stata fino a questo momento accolta la richiesta di proroga che il presidente
del tribunale di Enna, Giuseppe Ferreri, aveva avanzato alla luce della gravi
carenze strutturali del palazzo di giustizia del capoluogo, che non dispone di
impianti e sistemi a norma di sicurezza.
Ad accendere la rabbia a Nicosia e negli 11 comuni
della circoscrizione giudiziaria, la notizia che al tribunale di Mistretta
(Messina), con soli 20 mila abitanti - il più piccolo d'Italia - è stata
concessa con decreto la proroga di 2 anni.
(Da tiscali.it del 6.9.2013)