Dodici anni fa l'America subiva il peggior attacco della sua storia e oggi quell'11 settembre del 2001 è ancora vivo perché alimentato dai timori su Al Qaida, riaccesi dalla questione siriana e dalle minacce di terrorismo di agosto, che hanno indotto la chiusura di consolati e ambasciate americani nel mondo. Le celebrazioni quest'anno saranno ridimensionate rispetto agli anni passati, con il presidente americano Barack Obama che, dopo i minuti di silenzio alla Casa Bianca in ricordo dei due aerei che hanno colpito le Torri Gemelle, parteciperà a una commemorazione al Pentagono di Washington, dove si schiantò il terzo velivolo di linea. A New York sono già stati accesi i fasci di luce al World Trade Center, dove ormai spicca la Freedom Tower, e diverse manifestazioni di ricordo si terranno in città. Fra queste la "Table of Silence Project", durante il quale 100 ballerini vestiti di bianco si esibiranno al Lincoln Center sulle note del flauto di Andrea Ceccoromi.
(Da tiscali.it dell’11.9.2013)