La Cassazione con sentenza n. 1612 del 24 gennaio 2011 ha stabilito che se durante il matrimonio i coniugi hanno goduto di un elevato tenore di vita, l'ex marito deve continuare ad assicurare alla moglie gioielli ed abiti firmati anche dopo la separazione.
Nel caso in questione a seguito dello scioglimento del matrimonio, il Tribunale di Brescia riconobbe alla ex moglie un assegno mensile di 7.500 euro. Le motivazioni di tale statuizione risiedevano nel fatto che la donna, essendo priva di redditi non era in grado di mantenere l'elevato tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, desumibile dal consistente patrimonio del marito, nonché dal complessivo stile di vita della coppia e dal possesso di abiti firmati e gioielli da parte della donna. La decisione del Tribunale bresciano veniva confermata dalla Corte di Appello.
L'ex marito ha presentato ricorso in Cassazione.
La Suprema Corte rigetta il ricorso dell'uomo confermando quanto deciso sia dal Tribunale che dalla Corte d'Appello di Brescia.
In particolare i giudici di legittimità affermano che il tenore di vita goduto dai coniugi durante il matrimonio deve essere comunque garantito da chi è obbligato a versare l'assegno di divorzio.
(Da Avvocati.it del 28.1.2011)