Li chiede a Rimini l'Oua per eliminare la legge Bersani e l'obbligo della media conciliazione
Il messaggio è chiaro e Maurizio De Tilla, presidente dell'Organismo unitario dell'Avvocatura lo aveva già lanciato a Genova dal palco del XXX congresso Forense:
“Se si andasse allo scioglimento del Parlamento, chiediamo due decreti legge – aveva detto De Tilla - uno per abrogare la legge Bersani e l'altro contro l'obbligatorietà nella media conciliazione”. E il numero uno dell’Oua ha rilanciato il suo ultimatum dal convegno inaugurale del Salone della fiera della giustizia di Rimini.
Se invece il governo proseguisse nel suo mandato, secondo De Tilla è necessario ''applicare al più presto il patto per la giustizia, condiviso tra avvocati e magistrati, per far funzionare la macchina giudiziaria. In questa direzione è opportuno ripartire dal nostro decalogo di proposte. Crediamo anche che sia importante sostenere il ddl sul riconoscimento costituzionale dell'avvocatura presentato dall'onorevole Pecorella. Il messaggio che vogliamo sottolineare - ha aggiunto De Tilla - è la centralità dei diritti dei cittadini, la modernizzazione della giustizia, il rilancio del ruolo dell'avvocato, l'impegno per la competitività del sistema Italia''.
Tra le proposte riorganizzative dell'Oua, la riforma del giudice laico, l'impiego dei manager nei tribunali, la diffusione dei modelli migliori, l'investimento per l'innovazione e per il processo telematico. 'No', invece, “alle sezioni distaccate, all'ausiliario del giudice e a proposte pasticciate su giustizia civile e penale”.
L'Oua è presente alla Fiera di Rimini con lo "sportello diritti": 100 Avvocati che gratuitamente danno consulenza legale ai cittadini interessati.
(Da Mondoprofessionisti del 3.12.2010)