Cassazione lavoro: è lecito spiare i dipendenti

Con sentenza n. 23303 del 19 novembre 2010, la Cassazione ha affermato che l’azienda può far sorvegliare i dipendenti da un investigatore privato.

Nel caso in questione il direttore di una catena di Supermercati di Messina, ha proposto ricorso presso la Suprema Corte a seguito di licenziamento per giusta causa. L’uomo infatti,  a seguito di controlli occulti, è stato sorpreso a prelevare merce dagli scaffali.

Nelle doglianze, il lavoratore spiegava che il datore di lavoro aveva infranto le garanzie previste dallo statuto dei lavoratori, che vieta l’utilizzo di mezzi di controllo a distanza.

La Suprema Corte ha rigettato il ricorso, confermando la decisione della Corte d’Appello di Messina.

La Cassazione respingendo il ricorso ha affermato che “sono legittimi i controlli posti in essere da dipendenti di un'agenzia investigativa i quali, operando come normali clienti e non esercitando potere alcuno di vigilanza e di controllo, verifichino eventuali ammanchi di cassa da parte del personale addetto”.

(Da Avvocati.it del 7.12.2010)