Tremino gli evasori fiscali e chiunque commetta irregolarità coi tributi da versare alla Stato, se poi versa il “malloppo” in banca. Da oggi i movimenti e i saldi dei conti correnti bancari non avranno più segreti per l'Agenzia delle Entrate. La novità già programmata nell'ambito delle iniziative per rafforzare la lotta all'evasione è stata ricordata dal direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera: “Il Sid (sistema interscambio dati) permetterà all'Agenzia delle entrate di acquisire automaticamente le informazioni sui conti correnti degli italiani dagli operatori bancari”.
Implicazioni sulla privacy - E oltretutto il nuovo sistema è a prova di privacy: "Il garante ha detto che per poter acquisire i dati dei conti dei cittadini italiani, quelli che riguardano la movimentazione e i saldi di inizio e fine anno, occorreva creare un sistema di interscambio autonomo rispetto a quelli attuali. Un'infrastruttura senza intervento di personale umano. Questo sistema è pronto e quindi noi siamo in grado di acquisire le informazioni che ci perverranno dagli operatori finanziari".
Troppe le norme fiscali - Più in generale sul rapporto con i contribuenti, Befera sottolinea che il compito dell'Agenzia è complicato dall'eccessiva produzione di norme: "Negli ultimi cinque anni sono stati emanati 228 provvedimenti fiscali se questo lo moltiplichiamo per i 40 anni di esistenza della riforma tributaria si ha l'idea della confusione normativa".
Come funzione il Sid - Ma cosa cambia? In pratica ogni singolo operatore finanziario dovrà avviare la procedura di registrazione al Sid secondo le modalità descritte sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate. E' previsto che i dati e le informazioni relativi all'anno 2011 vengano inviati entro il 31 ottobre 2013. Quelli relativi all'anno 2012 andranno, invece, inviati entro il 31 marzo 2014. A regime, gli operatori finanziari dovranno effettuare la comunicazione annualmente e trasmetterla entro il 20 aprile dell'anno successivo a quello al quale sono riferite le informazioni.
Lista di contribuenti a rischio evasione - Un successivo provvedimento del direttore dell'Agenzia individuerà i criteri per l'elaborazione di specifiche liste selettive di contribuenti a maggior rischio di evasione. I dati da trasmettere con la comunicazione integrativa annuale sono quelli identificativi del rapporto finanziario, quelli relativi ai saldi iniziali e finali del rapporto riferiti all'anno interessato dalla comunicazione e i dati degli importi totali delle movimentazioni distinte tra dare e avere per ogni tipologia di rapporto, conteggiati su base annua.
(Da tiscali.it del 24.6.2013)