Dall’Avv. Giuseppe La Rosa Monaco, delegato
alla Cassa, riceviamo e pubblichiamo:
A tutti gli iscritti
A seguito delle voci di nuovi aumenti dei contributi previdenziali (minimo e integrativo) circolate di recente, mi corre l’obbligo precisare che nessun nuovo aumento è stato deliberato dalla Cassa Forense, né è previsto.
All’esame del Comitato dei Delegati vi è, allo stato, l’applicazione dell’art. 21 commi 8 e 9 della Legge Professionale e la bozza di regolamento proposta dalla Commissione adempimenti Legge Professionale istituito dalla Cassa Forense.
La problematica riguarda, in special modo, l’obbligatorietà dell’iscrizione alla Cassa Forense per ogni iscritto all’Albo di recente introdotta e la determinazione dei minimi contributivi dovuti.
E’ evidente la delicatezza della questione all’esame del Comitato dei Delegati in quanto il rapporto iscrizione Albo – iscrizione Cassa, determina una “ rivoluzione “ del principio previdenziale in virtù del quale erano obbligatoriamente iscritti alla Cassa tutti gli Avvocati che esercitavano la professione con carattere di continuità.
La bozza di regolamento prevede, inoltre, sia un “percorso di ingresso“ agevolato con riduzione dei contributi dovuti che strumenti di contribuzione flessibile dipendenti dalla volontà, dall’iniziativa e dal reddito del singolo iscritto, che non violino tre principi fondamentali quali:
a) equilibrio del sistema nel suo complesso;
b) autofinanziamento da parte di ciascun avvocato della propria pensione, nel rispetto del principio di solidarietà verso i colleghi meno fortunati;
c) equità e parità di trattamento tra vecchi e nuovi iscritti.
Sul contenuto della bozza di regolamento, come già comunicato dal Presidente dell’Ordine, verrà organizzato a breve un incontro per un esame specifico ed un confronto con i Colleghi interessati.
Giuseppe La Rosa Monaco
Delegato Cassa Forense