Il legale che predispone un atto di divisione dei beni può chiedere il pagamento della parcella soltanto al familiare che gli ha conferito l'incarico. Non rileva la circostanza del vantaggio ottenuto dagli altri condividenti.
È quanto sancito dalla Corte di cassazione che ha chiarito come "la circostanza, che costituisce un mero dato obiettivo, che l'opera del legale sia andata a vantaggio anche degli appellanti, attuali controricorrenti, non si pone infatti in alcun modo in contraddizione logica o giuridica con l'accertamento secondo cui il professionista ricevette l'incarico non da tali soggetti, ma da altri interessati".
Debora Alberici (da cassazione.net)