"In
un prossimo provvedimento stanzieremo 10 milioni di euro per incentivare le
alternative dispute resolution (risoluzioni alternative del contenzioso, ndr)”.
Lo ha annunciato il ministro della Giustizia Andrea Orlando intervenendo alla
presentazione del IV rapporto sulla giustizia civile in Italia, iniziativa
organizzata dall’Unione nazionale delle camere civili. “Quest’anno nel civile
siamo scesi sotto i cinque milioni di cause, abbiamo un decremento in corso,
credo che il prossimo anno chiuderemo con quattro milioni e mezzo” ha aggiunto
il ministro. “Assumeremo cento idonei dalla graduatoria dell’Ice e li
destineremo ai tribunali che decideranno di sottoscrivere un piano per lo
smaltimento arretrato”.
“Il
provvedimento anti-corruzione può essere votato, il legame con il testo sulla
tenuità del fatto nella sua entrata in vigore non esiste”. Lo ha detto il
ministro della Giustizia Andrea Orlando commentando i ritardi nell’iter di
approvazione del ddl anti-corruzione a margine del convegno per la
presentazione del IV rapporto sulla giustizia civile Italia nel palazzo della
Cassazione. “La commissione ha avuto il testo, se ci sono schermaglie di
carattere procedurale sono lecite – ha aggiunto Orlando – ma il ddl si può
votare. Ci sono tanti provvedimenti nel cui iter si fa riferimento ad articoli
di legge che non hanno ancora efficacia, in questo caso sono solo in atto delle
schermaglie procedurali”.
(Da askanews del
20.3.2015)