di Apcom
Contro i magistrati c'è "un pesante clima di aggressione", soprattutto quando "indagini e processi che hanno 'toccato il potere' sono stati strumentalizzati a fini politici". In questo contesto "alcuni rappresentanti dell'attuale maggioranza di governo hanno reso pratica quotidiano l'insulto e dileggio nei confronti di una indefettibile istituzione dello Stato", che si è concretizzata in "una assurda campagna di denigrazione tesa a minare la credibilità della magistratura".
E' la denuncia di cui si fa interprete il presidente dell'Anm Luca Palamara, aprendo stamattina a Roma i lavori del 30esimo congresso del 'Sindacato delle toghe'. Alla presenza del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e del presidente del Senato, Rernato Schifani.
Palamara rivendica la reazione dei magistrati "con dignità e risolutezza, senza timore, soprattutto quando si è messo in discussione non il merito dei provvedimenti ma l'indipendenza e l'imparzialità dei giudici".
E il leader dei magistrati fa riferimento al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, presente stamattina all'apertura del congresso: "Ci conforta che più volte il capo dello Stato abbia sottolineato come la rigorosa osservanza delle leggi il più severo controllo di legalità rappresentino un imperativo assoluto per la salute della Repubblica, richiamando tutti ad avere un massimo rispetto per la magistratura che è investita di questo compito essenziale".
(Da tiscali ultimora del 26.11.2010)