È quanto ha deciso il Guardasigilli Angelino Alfano in riferimento alla “gravissima vicenda” del concorso per 200 posti di notai sospeso per motivi di ordine pubblico la settimana scorsa e su cui la procura di Roma ha aperto un'inchiesta per abuso di ufficio.
“Ho attentamente studiato gli atti che mi sono stati trasmessi dalla commissione e - sottolinea Alfano in una nota - mi sono risoluto alle seguenti determinazioni. Innanzitutto - afferma - salvare il bando di concorso per evitare che tanti laureati siano penalizzati da ulteriori ritardi derivanti dalla pubblicazione di un nuovo bando che tarderebbe oltremodo la data del prossimo concorso”.
In secondo luogo, il ministro ha deciso di “annullare le prove celebrate e, in questo senso, inviterò il Direttore Generale a procedere immediatamente”. Inoltre, è stato stabilito di “rinnovare per intero la commissione esaminatrice che ha provveduto all'individuazione delle tracce e presieduto allo svolgimento delle prove, pur non nutrendo alcun dubbio sulla buona fede dei suoi componenti”.
Infine Alfano trasmetterà gli atto in suo possesso alla Procura della Repubblica “per le eventuali iniziative di competenza”.
(Da Mondoprofessionisti del 5.11.2010)