Rimane
subordinato al "disco verde" del ministero della Giustizia il
trasloco di numerosi uffici comunali, tra cui i locali del Giudice di pace e
quelli dell'Ufficio tecnico nell'ex Tribunale di corso Europa a Giarre.
Come
conferma il sindaco Roberto Bonaccorsi, l'amministrazione, che ha ricevuto di
recente il parere favorevole alla nuova destinazione d'uso del presidente del
Tribunale di Catania, Bruno Di Marco, attende ora il via libera definitivo da
parte del Ministero per procedere alle operazioni di trasloco.
«Si
tratta dell'ultimo anello burocratico - afferma il primo cittadino giarrese -
dopo il quale si potrà eseguire il trasloco che abbiamo già pianificato da
tempo, avendo peraltro perfezionato la planimetria degli uffici, che saranno
allocati nell'ex sede giudiziaria chiusa all'utenza lo scorso anno, con
l'entrata in vigore della riforma della geografia giudiziaria».
Resta
inteso - e ciò è stato ribadito anche nell'ultimo incontro avvenuto di recente
tra il sindaco Bonaccorsi e il presidente del Tribunale di Catania, Di Marco -
che gli uffici comunali che saranno trasferiti nello stabile di corso Europa,
dovranno svolgere sul territorio compiti istituzionali e di pubblica utilità.
Il
cespite rimane sempre nella disponibilità del Ministero, nel caso in cui
dovesse riprendere la propria funzione originaria.
Una
volta ottenuto il nulla osta dal ministro di Grazia e Giustizia - rinviato il
trasloco previsto per settembre, non è dato sapere quando e quali saranno le
eventuali prescrizioni - nei locali dell'ex palazzo giudiziario saranno
collocati gli uffici tecnici della III Area Lavori pubblici e della IV Area
Servizi Tecnici.
Al
piano terra dello stabile - dove originariamente erano state allestite le tre
aule giudiziarie - saranno sistemati gli uffici e le aule giudiziarie del
Giudice di Pace, che al momento si trova ad operare nella sede di via Vittorio
Veneto.
Inoltre
è prevista l'assegnazione di un locale apposito da riservare agli avvocati
giarresi, per lo svolgimento delle attività professionali e didattiche. Altri
locali dell'ex Tribunale, così come anticipato nei mesi scorsi dal sindaco
Roberto Bonaccorsi, saranno assegnati alla Protezione civile comunale per
l'attivazione del Com, il Centro Operativo Misto, attualmente in funzione nella
piccola struttura annessa allo stadio di atletica, i cui locali, da
accertamenti tecnici della Prefettura di Catania, risultano non idonei per lo
svolgimento dei compiti istituzionali e operativi assegnati in caso di
calamità.
Infine,
nei locali sotterranei dell'ex palazzo di Giustizia, sarà invece
definitivamente sistemato l'archivio generale del Tribunale, del Giudice di
Pace e forse anche di quello notarile.
Mario Previtera (da La Sicilia del 23.8.2014)