L'Unione Camere Penali: si eviti uno schiaffo in faccia all'avvocatura
Doveva essere approvata oggi ma, causa l’allungamento dei tempi per la discussione e l’approvazione della legge di stabilità la riforma forense è slittata a domani. E proprio a ridosso delle festività natalizie e allo scioglimento delle Camere. "Vedo un'aria di auguri pre-natalizi - ha detto il presidente del Senato Renato Schifani - ma vi segnalo che i lavori non sono conclusi". Schifani ha ricordato che all'esame dell'aula ci sono ancora il decreto Ilva, il decreto sulle firme" per le liste elettorali, il testo sull'attuazione dell'articolo 81 della Costituzione e, appunto, la riforma forense. "Il Senato - ha concluso Schifani - non si sottragga ai suoi impegni". L'Unione delle Camere Penali, da parte sua, “prende atto che la discussione sulla riforma dell'ordinamento forense, sulla quale reiteratamente erano giunte le assicurazioni delle forze politiche e della presidenza del Senato, non è ancora iniziata. Poiché vi è tempo sufficiente, si fa appello al Presidente del Senato affinché si eviti uno schiaffo in faccia all'avvocatura di cui ognuno dovrà assumere la responsabilità politica”.
Luigi Berliri (da Mondoprofessionisti del 20.12.2012)