L’Agenzia delle Entrate e il Consiglio Nazionale Forense hanno concluso oggi (martedì scorso, NdAGANews) un Protocollo per diffondere la conoscenza e per massimizzare le potenzialità del nuovo istituto della mediazione diretto al raggiungimento di soluzioni rapide, condivise, legittime e trasparenti nel rapporto fisco-contribuenti.
Il presidente Guido Alpa (nella foto) ha firmato il documento con il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera. Presenti all'incontro i consiglieri Antonio Damascelli (coordinatore della commissione per le problematiche tributarie del Cnf) e Carlo Allorio e una delegazione della stessa commissione. Per l'Agenzia delle Entrate era presente Vincenzo Busa, direttore centrale affari legali e contezioso. L'accordo apre la strada a una collaborazione proficua tra i due enti, orientata alla cooperazione in sede amministrativa, alla conoscenza del nuovo istituto e alla realizzazione di un osservatorio che consenta di monitorare l’andamento della mediazione tributaria.
Sensibilizzazione, dialogo e collaborazione sono le parole chiave del protocollo d’intesa.
Il Consiglio nazionale, infatti, si impegna a sensibilizzare i propri iscritti sul carattere preventivo della mediazione, a collaborare con l’Agenzia per assicurare un celere e proficuo svolgimento del procedimento di mediazione e a indicare tutti i recapiti utili a consentire un rapido scambio di informazioni.
L’Agenzia si impegna, in particolare, a esaminare approfonditamente tutte le istanze, a comunicare rapidamente l’eventuale improponibilità dell’istanza e a promuovere l’eventuale contraddittorio per una definizione della mediazione in linea con i principi della giusta imposizione e del giusto procedimento.
Infine, nell’accordo è prevista la costituzione di un nucleo misto di esperti per la corretta trattazione delle istanze di mediazione.
Nell'occasione si è svolto un confronto sui temi dell'abuso del diritto e della riforma della giustizia tributaria.
Il Cnf ha illustrato la richiesta di stabilire regole certe e suggerito alcune necessarie modifiche all'istituto della mediazione.
(Nota CNF del 6.11.2012)