sabato 3 novembre 2012

Cassazione liquida secondo parametri forensi

Le Sezioni unite civili prendono atto della riforma di ferragosto

La Suprema corte liquida per la prima volta il compenso dell'avvocato secondo le fasi previste dalla riforma di ferragosto che ha introdotto i parametri forensi. In particolare le Sezioni unite civili, sentenza n. 18697 del 31 ottobre 2012, hanno riconosciuto, nell'ambito di una controversia di pubblico impiego, un compenso professionale di 4mila euro per le fasi di studio, introduzione e decisione, previste per il giudizio di legittimità, con riferimento al parametro del valore indeterminato.
Nel merito il Massimo consesso di Piazza Cavour, chiamato a decidere sulla competenza in una causa di pubblico impiego, ha ribadito il principio per cui il candidato utilmente collocato in graduatoria ancora efficace può ricorrere alla giurisdizione del giudice ordinario solo nel caso in cui possa vantare un diritto perfetto all'assunzione, derivante da una decisione dell'amministrazione di coprire i posti vacanti mediante scorrimento della precedente graduatoria e la contestazione si rivolga contro le modalità dí attuazione dello scorrimento. Nel caso invece in cui abbia deliberato la copertura dei posti mediante indizione di un nuovo concorso, l'Amministrazione esercita un potere autoritativo, di fronte al quale il candidato idoneo vanta solo un interesse legittimo tutelabile davanti al giudice amministrativo.

Debora Alberici  (da cassazione.net)