Il Direttore Generale della Cassa dott.
Michele Proietti
ha inviato una comunicazione che di
seguito si sintetizza
Oggi 31 luglio 2014 scade il termine per il versamento in autoliquidazione
dei contributi dovuti alla Cassa, per l'anno 2013, in eccedenza
rispetto ai contributi minimi già versati per il medesimo anno, ovvero, per gli
avvocati non ancora iscritti alla Cassa, per il versamento del contributo
integrativo (4%) sul volume di affari effettivamente dichiarato.
Per
provvedere a tali pagamenti è necessario procedere, contestualmente, all'invio
telematico del mod.5/2014, mediante l'apposita applicazione disponibile sul
sito di Cassa Forense (www.cassaforense.it).
Chi
non avesse versamenti in autoliquidazione da effettuare, sia per contributo
soggettivo (iscritti alla Cassa con reddito IRPEF 2013 inferiore ad €
19.286,00), sia per contributo integrativo (iscritti alla Cassa con volume
d'affari IVA 2013 inferiore a € 17.000,00), potrà adempiere all'invio
telematico del mod.5/2014, con maggiore comodità, entro il termine ordinario
del 30 settembre 2014.
Per
chi, viceversa, pur non essendo ancora iscritto alla Cassa abbia prodotto un
volume d'affari superiore a zero di qualsiasi importo, ovvero, se iscritto alla
Cassa, abbia superato uno o più dei limiti reddituali sopra indicati, è
consigliabile procedere, per tempo, all'invio del mod.5/2014 e alla produzione
dei bollettini di pagamento per non incorrere in ritardi nei versamenti della
prima rata rispetto alla scadenza del 31 luglio 2014.
Anche
gli avvocati già pensionati della Cassa e ancora iscritti agli Albi Forensi
sono tenuti all'invio telematico del mod.5/2014 e al versamento in
autoliquidazione, entro il 31 luglio 2014, dei contributi dovuti alla Cassa,
per l'anno 2013.
Chi,
viceversa, non avesse prodotto redditi professionali e/o volumi d'affari IVA
per l'anno 2013 e, di conseguenza, non avesse versamenti in autoliquidazione da
effettuare, potrà adempiere all'invio telematico del mod.5/2014, con maggiore
comodità, entro il termine ordinario del 30 settembre 2014.
Per
procedere all'invio telematico del mod.5/2014, occorre utilizzare il proprio
codice meccanografico assegnato dalla Cassa e il codice PIN individuale.
In
caso di mancata ricezione o smarrimento, entrambi i codici sono, comunque,
reperibili mediante una procedura informatizzata, semplice e sicura, presente
sul sito INTERNET della Cassa (www.cassaforense.it).
Tra
i dati obbligatori che verranno richiesti per l'invio del mod.5/2014 si segnala,
in particolare, oltre all'indicazione del reddito IRPEF professionale e del
volume di affari IVA, anche l'indicazione dell'indirizzo PEC personale, se non
già in possesso della Cassa e da questa correttamente validato.
Maggiori
informazioni sull'invio del mod.5/2014 sono disponibili sul sito della Cassa (www.cassaforense.it).
Il
Direttore Generale
Dott.
Michele Proietti