“Un plauso al ministro Severino che rilancia la diffusione in tutta Italia del processo telematico, riprendendo una delle proposte contenute nel Decalogo Oua e nel Patto per la Giustizia, sottoscritto da tutti gli operatori del settore, Oua e Anm in prima fila”. L'Organismo Unitario dell'Avvocatura ha accolto con soddisfazione le dichiarazioni del ministro della Giustizia Severino sulla riorganizzazione della macchina giudiziaria. "Questa è la strada da seguire per cambiare subito e in modo condiviso la macchina giudiziaria, ridurre i tempi dei processi, restituire competitività alla nostra economia, senza però ledere i diritti dei cittadini", ha sottolineato il presidente Oua Maurizio De Tilla. "La Commissione di fatto conferma quanto da noi denunciato nei giorni scorsi, le norme approvate sia nella legge di stabilità (articolo 10) che nel decreto "Salva Italia" (articolo 33), sono incostituzionali. Delegificando in materia di professioni si viola l'articolo 3, di fatto consentendo l'abrogazione degli ordini professionali con un semplice regolamento. Non solo - ha continuato De Tilla - non si rispetta l'art. 117(comma 3), sulla competenza concorrente tra Stato e Regioni, ma anche gli artt. 24 (difesa dei cittadini) e 111 (giusto processo) che sono i cardini della giurisdizione". Alla presa di posizione della Commissione "che chiede un meccanismo transitorio per evitare il caos giuridico, noi rilanciamo e affianchiamo la richiesta di eliminazione di queste norme, altrimenti saremo costretti a ricorrere alla Consulta per la tutela non solo delle libere professioni ma anche della stessa Carta Costituzionale".
(Da Mondoprofessionisti del 12.12.2011)