giovedì 8 maggio 2014

Avvocato sospeso incontra detenuti, esercizio abusivo

Cass. Sez. VI pen., sent. 6.5.2014 n. 18745

Incorre nell'esercizio abusivo della professione l'avvocato sospeso - a seguito di una sanzione disciplinare - che continui a incontrare i detenuti suoi assistiti. Il colloquio in carcere costituisce, infatti, un atto tipico e riservato agli avvocati, né può scriminare la condotta sostenere di aver parlato d'altro, in quanto gli incontri sono stati comunque resi possibili dal «rapporto difensivo». Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la decisione 18745/2014.

(Da ilsole24ore.com del 6.5.2014)