Nei giorni 9 e 10 maggio a Parma
primo appuntamento dedicato a trovare
nuove strade per il cambiamento
Si
intitola “#lanuovagiustizi@” la prima Conferenza nazionale sull’Ordinamento
Giudiziario promossa dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati a Parma
venerdì 9 e sabato 10 maggio prossimi. Due giorni per confrontarsi sul sistema
Giustizia, individuando interventi attuabili fin da subito per snellire
procedure farraginose e semplificare, con l’obiettivo di restituire al
cittadino il diritto ad una giustizia che sia giusta davvero. «Abbiamo
fortemente voluto questo appuntamento – spiega la Presidente Nazionale
di Aiga Nicoletta Giorgi – perché crediamo che tante soluzioni esistano già e
vadano semplicemente riconosciute ed estese a tutto il sistema: penso alle
molte best practice di cui parleremo, agli esempi di gestione virtuosa di molti
dei nostri Tribunali, che con l’impegno di tutti e del legislatore in primis
devono diventare la norma». La
Conferenza di Parma sarà anche l’occasione per fare il punto
sull’attuazione del Processo Civile Telematico, la cui entrata in vigore è
prevista per il prossimo 30 giugno. «La data – sottolinea Giorgi – è sempre più
vicina: per questo AIGA ha promosso un monitoraggio sull’effettivo stato del
PCT nei Tribunali italiani. I risultati, che saranno presentati in Conferenza,
non sono confortanti e chiedono un intervento deciso, perché non cominci una
lunga catena di rinvii ma si prenda in mano la situazione e si affrontino i
nodi ancora da sciogliere».
All’appuntamento del 9 e 10 maggio la voce dei giovani avvocati si farà
sentire anche nei confronti del mondo della politica, chiamata a un confronto
certamente non di facciata: «La mattina del 10 maggio presenteremo ai
rappresentanti di Governo, Parlamento e di tutte le forze politiche il nostro
manifesto: poche e chiare richieste perché #lanuovagiustizi@ diventi realtà»,
rimarca la Presidente
di Aiga.
Crisi della giustizia, crisi del paese:
quali modelli per recuperare efficienza?
La
Conferenza si aprirà
venerdì mattina con una sessione dedicata alle best practice attuabili
sostanzialmente a costo zero ma capaci di migliorare il livello di efficienza
del sistema giurisdizionale del Paese. È il sistema Giustizia che – in assenza
di un legislatore determinato e capace – interviene su se stesso nel tentativo
di auto-migliorarsi. «Capiremo insieme quali riforme è possibile mettere in
campo fin da subito, copiando dai migliori, cioè prendendo spunto da quelle
buone prassi messe a punto in alcuni dei nostri Tribunali», spiega l’avvocato
Giorgi. Quattro gli interventi della prima mattinata di Conferenza, moderati
dal Tesoriere Nazionale AIGA Angela Carpi: aprirà Luca Verzoni, Istituto di
Ricerca sui Sistemi Giudiziari - CNR, Verso un nuovo modello di giustizia:
organizzazione, innovazione e ruolo dell’avvocatura. Marco Velicogna, Istituto
di Ricerca sui Sistemi Giudiziari - CNR, parlerà di Come l’Europa ci guarda:
l’esperienza di valutazione dei sistemi giudiziari della Cepej. Giovanni Berti
Arnoaldi Veli, Direttore Fondazione Carlo Maria Verardi Osservatorio sulla
Giustizia Civile di Bologna interverrà su Best practice - Il diritto che
insegue la pratica. Il ruolo degli Osservatori sulla Giustizia Civile per il
miglioramento del servizio giustizia. Chiuderà la mattinata l’intervento di
Luciana Breggia, Presidente di Sezione del Tribunale di Firenze e Coordinatrice
Nazionale degli Osservatori sulla Giustizia Civile, con Gli osservatori sulla
Giustizia Civile: un’esperienza di collaborazione tra gli operatori del
diritto.
Report Aiga sull’attuazione del Pct
entro il 30 giugno: Apocalypse Now?
Il
pomeriggio del venerdì sarà dedicato allo stato del Processo Civile Telematico,
che dovrebbe entrare definitivamente in vigore il prossimo 30 giugno. Ma il
condizionale è d’obbligo: i dati di una mappatura dei tribunali effettuata da
AIGA, che sarà presentata nel corso della conferenza, sono preoccupanti e
mostrano che in molti casi il PCT non entrerà a completo regime in tempo in
molti tribunali. Un’Apocalisse annunciata? «Cercheremo di capire insieme chi è
rimasto indietro e come intervenire perché il Processo Civile Telematico possa
al più presto essere attuato: lo si deve soprattutto ai cittadini, che meritano
un sistema Giustizia più snello, meno oneroso e in definitiva più giusto»,
sottolinea la Presidente
di AIGA. Il report sarà presentato da Luigi Martin, Responsabile Nazionale AIGA
per il Processo Civile Telematico. Seguirà una tavola rotonda su Il Processo
Civile Telematico: una grande opportunità per i cittadini, le imprese e
l’economia, con Daniela Intravaia, Direttore Generale Servizi Informativi e
Automatizzati del Ministero della Giustizia, Maurizio Sala, Avvocato in Milano,
Barbara Fabbrini, Giudice del Tribunale di Firenze, Giulio Borsari, Direzione
Generale Servizi Informativi e Automatizzati. Modera il Vicepresidente
Nazionale AIGA Enrico Battisti. Chiuderà la giornata un workshop su Il
pagamento telematico delle spese di giustizia: questo sconosciuto, con Leonardo
Pasetto, componente della Giunta Nazionale AIGA, e Simone Corso, Responsabile
Sviluppo Giuridico Nord Unicredit Credit Management Bank.
Il manifesto della giovane avvocatura:
«cambiare è possibile»
Cambiare
è possibile: è con questa consapevolezza che Aiga dedica la mattinata
conclusiva della Conferenza, sabato 10 maggio, a una riflessione sulle proposte
che i giovani avvocati vogliono lanciare – in un vero e proprio manifesto – al
mondo della politica, agli operatori della giustizia, alla società civile. Un
confronto con una rappresentanza del Governo e del Parlamento e con i
responsabili Giustizia delle principali forze politiche. Alla tavola rotonda La
proposta della giovane avvocatura. Cambiare è possibile in programma a partire
dalle 9.30 del 10 maggio, partecipano, con la Presidente Nazionale
AIGA Nicoletta Giorgi, il Vice Ministro alla Giustizia Enrico Costa (NCD), il
Vicepresidente della Commissione Giustizia al Senato Maurizio Buccarella (M5S),
il componente della Commissione Giustizia alla Camera Gianpiero D’Alia (UDC),
la componente della Commissione Giustizia alla Camera Alessia Morani (PD), il
Presidente della Commissione Affari costituzionali alla Camera Francesco Paolo
Sisto (FI), la Capogruppo
della Lega Nord in Commissione Giustizia al Senato Erika Stefani e la Responsabile
nazionale Giustizia del Centro Democratico Anna Maria Busia. Modera Alfonso
Quarto, Vicepresidente Nazionale Aiga.